Verso la fine degli anni settanta e gli inizi degli ottanta, mi sono avvicinata timidamente all’ambiente sportivo ed ho iniziato a muovere i miei primi passi nell’U.S.Juvenilia Buon Pastore nella squadra di Basket femminile.
Da subito mi sono inserita con entusiasmo in una “realtà” a livello parrocchiale che ha saputo regalarmi mille emozioni, soddisfazioni e momenti che ancor oggi ricordo con nostalgia ma anche con grande allegria.
L’appuntamento per gli allenamenti era fisso, due o tre volte alla settimana o nel sottochiesa della Parrocchia, o al Palazzetto dello Sport che si trova a San Carlo, o durante la bella stagione e quando il tempo lo permetteva, nel campo di cemento che si trova all’interno dell’Istituto dei Padri Rogazionisti,(con-titolare del nome della squadra” n.d.r.).
La squadra era ben fornita di valide atlete, ricordo con affetto Lucia Morello, Annamaria Turetta, Michela De Toni, Marta Crispino, Stefania Piva, le sorelle Paola e Luisa Bertocco, Ornella Properzi, Cristina Ami; ma un ricordo particolare va al mio storico ed unico Allenatore Ugo Schiavo che mi ha insegnato ad amare questo sport di squadra, a volte anche facendomi piangere.
Come non ricordare anche il suo “secondo” Alessandro Rampazzo detto Palle, e Paolo Dal Corso il Rosso, e ancora Aristide Battistella Occhi di ghiaccio, che negli anni si sono attivamente impegnati per farci divertire creando un bel gruppo di sport ma anche e soprattutto un bel gruppo d’amiche.
Quanto mi sono divertita, quanto ho sacrificato, gioito per le vittorie e pianto per le sconfitte che inesorabili arrivavano, ma quanto ho anche assaporato la certezza che lo sport fa crescere la persona, la rende forte, la matura, la nobilita di grandi e profondi valori di vita.
Molti sono stati gli obiettivi raggiunti sia a livello provinciale, sia a livello regionale, ma perdonatemi non ricordo esattamente e precisamente i vari riconoscimenti ottenuti……
Niente riusciva a fermare la nostra voglia di fare, di stare insieme e grande era l’affiatamento fra noi ragazze che chiaramente ci frequentavamo anche fuori dagli orari d’attività sportiva.
E bello era ritrovarsi dopo la partita della domenica mattina ,che ci faceva svegliare molto presto per le impegnative trasferte, e commentare giochi, schemi, tiri liberi, passaggi, assists, palle perse e falli subiti, azioni che con grande caparbietà e ingegno sportivo riuscivamo a creare.
Purtroppo però gli anni passano e vuoi per problemi di lavoro, di studio o per scelte di vita, le nostre strade sono cambiate e il tutto è andato pian piano a finire. Rimane nel mio cuore la certezza e il bel ricordo di aver trascorso i momenti della mia adolescenza in un ambiente sano, pulito, dove ho imparato oltre uno sport bellissimo, soprattutto a rispettare il prossimo, ad accettare rimproveri e a sapermi mettere sempre in discussione per migliorarmi.
Un ringraziamento speciale, ma doveroso, va ai tanti genitori e dirigenti accompagnatori che si sono prestati senza limiti a seguirci e a sostenerci negli anni di questa meravigliosa avventura nel mondo del Basket.
E ancora un saluto e un pensiero a Papà Franco che personalmente mi ha accompagnato, rimproverato, spronato a dare sempre di più, sempre il meglio senza condizioni di nessun tipo.
Un ultimo sguardo va lassù al Signor Rossetti, instancabile dirigente e al Signor Giancarlo Zotti, grande appassionato e intenditore di Basket che purtroppo ci hanno presto lasciati.
Per ultima cosa un grazie a Tutte Voi Ragazze atlete,  anche a quelle che non ho nominato (mi scuso ma gli anni passano e….. la memoria invecchia), per quello che siete riuscite dare per portare in alto il nome dell’U.S. Juvenilia Buon Pastore nella città di Padova e Provincia.
                                                                                                          Con gioia RAFFAELLA

 

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